martedì 2 ottobre 2012

l'arcangelo Michele e Mitra


Raffaello, San Michele e il drago


Il 29 settembre si festeggia l'arcangelo Michele, patrono della Polizia di stato e di tutti coloro che, nei loro mestieri, usano spade o bilance, quindi degli armaioli e dei commercianti.

Michele è, insieme a Raffaele e Gabriele, uno dei tre arcangeli riconosciuti dalla Chiesa. In realtà, la Bibbia, nel libro di Tobia, parla di sette arcangeli e  così pure altri  testi, soprattutto della tradizione orientale. Gli arcangeli, rappresentati con ali d'aquila (la tradizione di raffigurare angeli e arcangeli alati era però rifiutata dai cristiani delle origini, per evitare si confondessero con divinità pagane alate, tipo Nike) grado supremo della gerarchia angelica erano, come dice il loro nome (dal greco anghelos che significa nunzio) i messaggeri della volontà divina. Michele è sempre stato identificato come il capo della milizia angelica e il suo culto, molto popolare nella chiesa orientale, si diffuse in occidente a partire dall'alto medioevo.
I santuari dedicati all'Arcangelo, i Michaelion, erano spesso ricavati all'interno di grotte. Probabilmente si trattava di una cristianizzazione di Mitrei, luoghi di culto dedicati a Mitra, una divinità indoiranica della luce, assimilata in seguito a Mercurio e al Sole Invitto. La religione mitraica, un culto misterico diffuso principalmente in ambito militare, ebbe molta fortuna nell'impero romano a partire dal II secolo dopo Cristo; seguito soprattutto dall'aristocrazia (anche gli imperatori Nerone e Giuliano ne furono adepti) fu scalzato dal cristianesimo, col quale presenta tra l'altro parecchie analogie, che era aperto anche al popolo e alle donne, rigorosamente escluse dal culto mitraico.
Ariccia, Mitreo Marino. Mitra uccide il Toro
Mitra presiedeva agli equinozi, periodi di passaggio dal semestre luminoso a quello buio e viceversa, come testimonia l'immagine dei due portatori di fiaccola che affiancano il dio: Cautes, con la torcia rivolta verso l'alto, a ricordare la primavera mentre Cautopates con la fiaccola abbassata e l'espressione triste annuncia l'autunno e l'inizio del semestre buio.
Michele, fin dalle origini, è stato festeggiato il 29 settembre, pochi giorni dopo l'equinozio autunnale poi, con l'ultima riforma liturgica negli anni settanta gli sono stati affiancati anche gli altri due arcangeli: Raffaele e Gabriele.
Ma torniamo all'arcangelo Michele e ai suoi luoghi di culto all'interno di  grotte: la più famosa e forse antica in Italia è quella di Siponto in Puglia,  sul Gargano. La leggenda narra che il signore del luogo Elvio Emanuele, inseguendo un toro, gli scagliò contro una freccia, che ritornò indietro ferendolo. Il vescovo, san Lorenzo Maiorano, venuto a conoscenza del fatto, dopo tre giorni di digiuno ebbe in sogno la visione di san Michele Arcangelo, che gli rivelò come la caverna fosse a lui consacrata. Sempre grazie all'aiuto dell'arcangelo Michele, i Sipontini sconfissero l'esercito di Odoacre. Il culto di Michele, grazie ai Longobardi, si diffuse in tutta Italia fino a Pavia, capitale del regno.
Un'altra leggenda parla di un toro e di san Michele: l'arcangelo apparve in sogno a sant' Auberto, vescovo di Avranches, sulla costa normanna e gli ordinò di costruire una chiesa dove avrebbe trovato un toro che era stato nascosto tra le rocce dopo un furto. Venne così edificato il santuario di Mont Saint Michel au Péril de Mer, la la famosa chiesa su un'isola che, durante la bassa marea, è collegata alla costa da una sottile lingua di terra.
Altre sono le analogie tra l'Arcangelo Michele il dio Mitra: nella Bibbia Michele, il cui nome deriva dall'ebraico Mika el, ossia il grido di battaglia “chi è come Dio?” viene in aiuto a Daniele e vigila sui giudei perseguitati da Antioco. Michele è anche uno degli angeli che combatte il drago nell'Apocalisse ed è spesso rappresentato oltre, che con la spada, con la clamide purpurea, colore legato al Sole.
Verschaffelt, San Michele sopra Castel S. Angelo
La statua di Castel Sant'Angelo a Roma, opera settecentesca di Verschaffelt, lo raffigura nell'atto di rinfoderare la spada, a ricordare che la giustizia divina è terribile ma sa essere anche misericordiosa. E, sopra il mausoleo di Adriano, stava la chiesa di San Michele inter nubes oggi purtroppo scomparsa, fatta costruire  a proprio a forma di grotta da papa Bonifacio IV nel VII secolo, dopo che,  una visione dell'arcangelo che riponeva la spada annunciò ai romani la fine della pestilenza.
Spesso S. Michele è raffigurato con un globo in mano, a ricordare la sua funzione di creatore del Cosmo, come fece Mitra che, uccidendo il Toro, diede origine al processo di creazione.
L.Signorelli, S. Michele pesa le anime. Duomo di Orvieto
Un'altra funzione attribuita dalla tradizione a Michele è quella di psicopompo, ossia guida delle anime nel loro passaggio all'aldilà e spesso viene raffigurato nell'atto di pesarle, per decretare il loro destino eterno (psicostasia), un compito che, nell'antichità, spettava a Hermes- Mercurio. In Germania e in Francia, dove si diffuse il culto di San Michele Arcangelo, grazie soprattutto ai monaci celti, le chiese in suo onore erano spesso edificate su precedenti templi di Mercurio, come i santuari di Mont Saint Michel Mercure in Vandea o Badgodesberg (in tedesco Montagna del dio) presso Bonn.
Il Dictionnaire d'Archéologie Chrétienne et de Liturgie, riproduce un'antica gemma dove Mercurio è raffigurato accanto alla scritta Michaél, mentre, nel Duomo di Orvieto, Signorelli raffigura  Michele,che indossa un copricapo alato, attributo di Mercurio nell'atto della psicostasia. 
Ora, divagando un po', il 29 settembre non cade forse sotto il segno della Bilancia, secondo l'astrologia tempo dell'esaltazione di Saturno, pianeta della giustizia e della contemplazione, che invita a spogliarsi dell'umano, della materia per raggiungere il divino? Saturno – Cronos presiede anche l'ultimo grado di iniziazione ai misteri di Mitra ed è raffigurato su un globo, con ali d'aquila e testa leonina, simbolo del Sole eterno, del Tempo senza tempo.


e poi...
A. Cattabiani. Simboli, miti e misteri di Roma, Newton Compton, 1990
A. Cattabiani. Santi d'Italia,  Bur, 2004
L'universale, la grande enciclopedia tematica - antichità classica,  Garzanti libri, 2004
L'universale, la grande enciclopedia tematica - simboli,  Garzanti libri, 2004
http://www.disinformazione.it/equinozio_autunno.htm
http://www.sul-gargano.it/la-montagna-sacra.php




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